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Referendum abrogativo, 17 aprile 2016. Voto all’estero

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 08/05/2016

Si informa che la societa’ AISCAT ha reso noto che anche in occasione delle consultazioni referendarie del 17 aprile prossimo, gli elettori provenienti dall’estero che dovessero recarsi in Italia per esercitare il proprio diritto di voto presso il proprio Comune di iscrizione elettorale potranno avvalersi delle agevolazioni usualmente concesse.

A tal riguardo si specifica che gli elettori residenti all’estero possono votare in Italia, e quindi fruire delle predette agevolazioni in territorio italiano, SOLO qualora abbiano presentato entro i termini di legge l’opzione per il voto in Italia ovvero risiedano in Paesi in cui non si vota per corrispondenza (per questi ultimi le agevolazioni sul territorio nazionale sono da intendersi aggiuntive al rimborso del 75% previsto dall’articolo 20, co. 2 della legge 459/2001).

A tali elettori e’ concessa l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale su tutta la rete nazionale, sia per il viaggio per raggiungere il seggio elettorale che per quello di ritorno, con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo “aperto”, per le quali non e’ prevista l’emissione di un biglietto di viaggio (il sistema di esazione “aperto” prevede la suddivisione dell’autostrada in tratte, ciascuna delle quali e’ controllata in un solo punto; di conseguenza, l’utente non ottiene un biglietto di viaggio, dato che il pedaggio dovuto presso ogni stazione e’ indipendente dalla reale provenienza e destinazione del veicolo ma varia solo in funzione della sua classe tariffaria).

La validita’ delle agevolazioni ha inizio nelle seguenti date:

• per il viaggio di andata, dalle ore 22,00 del 12/04/2016;
• per quello di ritorno, dal giorno di inizio delle operazioni di voto fino alle ore 22,00 del 22/04/2016.

L’elettore, per poter usufruire dell’agevolazione, dovra’ ritirare in entrata il biglietto autostradale e consegnarlo in uscita all’operatore.

Unitamente al biglietto l’elettore dovra’ esibire:
– per il viaggio di andata: la tessera elettorale o la cartolina-avviso inviatagli dal Comune di iscrizione elettorale o l’attestazione rilasciatagli dall’Ufficio consolare recante la localita’ di residenza;
– per il viaggio di ritorno: la tessera elettorale, opportunamente vidimata dal presidente del seggio dove e’ avvenuta la votazione.

Qualora il transito in uscita avvenga tramite un varco automatico self-service, l’interessato dovra’ contattare il servizio di assistenza autostradale, cui dovra’ segnalare la propria condizione di elettore residente all’estero.

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 04/05/2016

Gentili connazionali,
Vi informiamo che coloro che non abbiano ancora ricevuto il plico elettorale potranno chiederne un duplicato direttamente presso questo Consolato Generale d’Italia che a tal fine resterà aperto il prossimo fine settimana (i giorni sabato 9 e domenica 10 aprile dalle ore 10.00 a.m. alle ore 15.00 p.m). Gli interessati dovranno presentarsi personalmente muniti di un documento d’identità valido.

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 16/03/2016

Con la circolare in allegato (scarica) Trenitalia ha dato comunicazione della concessione agli elettori italiani residenti all’estero delle agevolazioni di viaggio in occasione del Referendum popolare del prossimo 17 aprile.

A tal riguardo si specifica che gli elettori residenti all’estero possono votare in Italia, e quindi fruire delle predette agevolazioni in territorio italiano, SOLO qualora abbiano presentato entro i termini di legge l’opzione per il voto in Italia ovvero risiedano in Paesi in cui non si vota per corrispondenza (per questi ultimi le agevolazioni sul territorio nazionale sono da intendersi aggiuntive al rimborso del 75% previsto dall’articolo 20, co. 2 della legge 459/2001).

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito www.trenitalia.com.

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 08/03/2016

Si informa che in considerazione del fatto che si tratta della prima applicazione della norma (introdotta con L. 6 maggio 2015, n 52, il c.d. “Italicum”) il Ministero dell’Interno ha chiesto ai Comuni di accettare le “opzioni” degli elettori temporaneamente all’estero anche oltre il termine di legge del 26 febbraio, purche’ pervenute in tempo utile per la formazione dell’elenco degli elettori temporaneamente all’estero.
Si invitano pertanto gli elettori temporaneamente all’estero a manifestare le loro intenzioni ai rispettivi Comuni di iscrizione AL PIU’ PRESTO e comunque non oltre la mattinata del 15 marzo.
A tal fine si allega nuovamente il modello che potrà essere utilizzato per la richiesta (clicca qui).

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 22/02/2016

Ad integrazione di quanto indicato nella comunicazione del 18/02/2016, e’ possibile scaricare da questa pagina (clicca qui) un modello esemplificativo di richiesta da inviare entro il 26/02/2016 alla Sede di competenza per esercitare il diritto di voto in Italia, da parte degli elettori RESIDENTI all’estero.

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 18/02/2016

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n.38 del 16 febbraio 2016 del Decreto Presidenziale di indizione del referendum popolare abrogativo, cd. “trivelle”, che si terrà il prossimo 17 aprile, si chiudono il 26 febbraio i termini di legge per la comunicazione dell’opzione sia da parte dei cittadini residenti all’estero che intendono esercitare in Italia il diritto di voto in occasione di detta consultazione, sia da parte dei connazionali temporaneamente all’estero.

Elettori residenti all’estero – opzione

Entro il 26 febbraio p.v. l’elettore residente all’estero (AIRE) potrà esercitare l’opzione per il voto in Italia facendo pervenire la relativa comunicazione scritta (clicca qui per scaricare un modello) alla Rappresentanza diplomatico-consolare competente per residenza. In mancanza, tali elettori, purchè correttamente registrati e in possesso dell’elettorato attivo, riceveranno il plico all’indirizzo risultante nell’elenco elettorale. Per quanto riguarda la forma e il contenuto dell’opzione, chi intende votare in Italia, dovrà far pervenire a questo Consolato Generale un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e può essere inviata per posta, per telefax (021 64716977), per posta elettronica anche non certificata (consolare.shanghai@esteri.it), oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato.

Elettori temporaneamente all’estero – opzione

I cd. “temporanei”, gli elettori temporaneamente all’estero (per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum), potranno con l’allegato modulo (clicca qui per il download) o su carta libera esprimere l’opzione per il voto per corrispondenza da inviare direttamente ed esclusivamente al Comune di iscrizione anagrafica entro il 26 febbraio p.v.

 

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai

COMUNICATO INFORMATIVO del 15/02/2016

OPERAZIONI DI VOTO: MODELLO DI “OPZIONE” PER TEMPORANEI

Gli elettori temporaneamente all’estero (per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum) potranno usare l’allegato modulo (clicca qui per il download) per esprimere l’opzione per il voto per corrispondenza da inviare direttamente al Comune di iscrizione anagrafica.

Si segnala che l’uso di tale modello non è obbligatorio, potendo l’elettore formulare l’opzione anche su carta libera alle condizioni indicate nel modulo. L’uso del modulo è però consigliato poiché consente una gestione semi-meccanizzata delle opzioni da parte dei Comuni.

 

Consolato Generale d’Italia a Shanghai
COMUNICATO INFORMATIVO del 12/02/2016

ATTENZIONE: Si prega di segnalare tempestivamente all’Ufficio AIRE eventuali variazioni di domicilio o di indirizzi di posta elettronica non ancora comunicate.
E’ indispensabile che gli indirizzi comunicati siano scritti in caratteri cinesi oltre che in Pinyin.

1. Con decisione del Consiglio dei Ministri adottata il 10 febbraio è stata determinata la data del 17 aprile 2016 per il REFERENDUM ABROGATIVO della norma che prevede che i permessi e le concessioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti di idrocarburi entro dodici miglia dalla costa abbiano la “durata della vita utile del giacimento” (referendum popolare per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’art. 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 [Norme in materia ambientale], come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato − legge di stabilità 2016], limitatamente alle seguenti parole: «per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale»).

2. ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE

Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio. Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato il Consolato circa il proprio indirizzo di residenza. Chi invece, essendo residente stabilmente all’estero, intende votare in Italia, dovrà far pervenire al consolato competente per residenza un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato ENTRO I DIECI GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI (con possibilità di revoca entro lo stesso termine). Data di scadenza 26/02/2016.

3. ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (MINIMO TRE MESI)

A partire dalle consultazioni referendarie del 17 aprile 2016 gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).

Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali ENTRO I DIECI GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una OPZIONE VALIDA PER UN’UNICA CONSULTAZIONE (clicca qui per scaricare il modello). Data di scadenza 26/02/2016.

L’opzione può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato (nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei comuni italiani).

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

Clicca qui per scaricare il modello di opzione per gli elettori temporaneamente all’estero che intendono ivi esprimere il voto per corrispondenza.

 

Shanghai, 12/02/2016