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Il Cavallo simbolo millenario fra Occidente e Oriente

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Il 17 gennaio presso il Museum of Wu di Suzhou si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Horses. Symbols of Millenary Power from the Mediterranean to Jiangnan”. Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione la Console Generale Tiziana d’Angelo e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai Francesco D’Arelli. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 maggio 2025.

L’esposizione, realizzata grazie al sostegno del Consolato Generale d’Italia a Shanghai, è stata curata da: Chen Zenglu, Direttore del Museum of Wu; Francesco D’Arelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai; Domenico Bergero, Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, e Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore del Museo Civico d’Arte Antica –  Palazzo Madama.

La mostra, frutto di un intenso lavoro di ricerca fra le più importanti istituzioni museali italiane e cinesi, si compone di opere provenienti dalle collezioni della GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, dei Musei Reali TorinolaGalleria Sabauda, il Museo di Antichità, ilMuseo Civico d’Arte Antica – di Palazzo Madama, della FAF Toscana, della Fondazione Alinari, del Palace Museum di Pechino, del Gansu Provincial Museum, dello Shanxi Museum, dell’Inner Mongolia Museum, del Xuzhou Museum e dello Zhao Mausoleum Museum.

Il cavallo è da sempre nell’immaginario collettivo il più grande compagno e alleato dell’uomo, di cui accompagna la vita quotidiana così come le grandi gesta. Per la prima volta in Cina, una grande mostra ripercorre la storia di un simbolo senza tempo, che accomuna le nostre civiltà nel corso dei secoli. È così che antichi reperti e manufatti di artisti italiani e cinesi, provenienti da diverse epoche, creano un intenso e affascinante dialogo fra miti e realtà, raccontandoci l’evoluzione e l’incontro delle nostre civiltà.

La mostra è un ulteriore tassello della fruttuosa collaborazione fra l’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai e il Museum of Wu, che in pochi anni ha già dato vita ad importanti progetti espositivi quali “ETRUSCANS. Lords of ancient Italy”; “The Romans: an empire for the Art”; “Ways of Seeing. Venice and Suzhou: Cities of Water.