S.E. Ambasciatore Alberto Bradanini ha incontrato il vice presidente del Centro di Ricerca e Sviluppo di Huawei, Guo Junfeng presso la sede di Shanghai. La Huawei, leader mondiale nelle telecomunicazioni, intende investire ancora 1,1 miliardi di dollari in Italia nei prossimi 5 anni, raddoppiando cosi’ l’occupazione da 750 persone attualmente impiegate a 1500 entro 5 anni. L’Italia e’ il secondo Paese europeo per investimenti di Huawei, dopo l’Inghilterra. ”Ma con questa tendenza l’Italia puo’ senz’altro diventare il primo” ha considerato l’ambasciatore Bradanini.
Ma l’importanza del mercato cinese per l’Italia e’ stato sottolineato anche nell’incontro che l’ambasciatore ha avuto con la comunita’ imprenditoriale italiana, oltre 200 manager, a Shanghai presso lo Shanghai Italian Centre. Il Console Generale Vincenzo De Luca ha aperto l’incontro presentando le linee guida dell’Ambasciata, la cabina di regia del Comitato Governativo, l’andamento del partenariato economico italo cinese e soprattutto l’incremento della presenza socio economica italiana nell’area con piu’ di 900 aziende e 2700 residenti Aire.
L’intervento dell’Ambasciatore e’ stato accolto da una numerosa sequenza di domande da parte della platea, con tematiche inerenti alle modalita’ di supporto del Made in Italy in Cina, dell’attrazione degli investimenti cinesi in Italia e delle problematiche commerciali la cui soluzione si puo’ ricercare solamente a livello politico.
L’economia nella Cina Orientale presenta numerosi vantaggi per le aziende italiane nel settore della meccanica che ancora oggi conta 40% esportazioni italiane in Cina, e nei settori del lusso e del lifestyle italiano che hanno notevoli margini di sviluppo nelle citta’ ad elevato potenziale nel retail, piu’ lontane dalla costa e che contano circa 300 milioni di potenziali consumatori. L’ambasciatore Bradanini ha indicato ampie potenzialita’ anche nei settori in cui la Cina deve recuperare rispetto al modello europeo, ossia lo sviluppo di un sistema di welfare con l’industria biomedicale, nella protezione ambientale con tecnologie per trattamento acque, rifiuti, aria, e nell’urbanizzazione sostenibile.
S.E. Ambasciatore Alberto Bradanini e’ stato ospite d’eccezione al cocktail organizzato da Salvatore Ferragamo nello spazio a Hongqiao in occasione dell’arrivo a Shanghai dei vari registi e attori che hanno partecipato alla 16° edizione del SIFF (Shanghai International Film Festival & Market). Un’appuntamento annuale, il festival costituisce la piattaforma ideale per far conoscere il cinema italiano in Cina e terreno per la ricerca di opportunita’ di collaborazione e coproduzione con l’industria cinematografica cinese.
La presenza del cinema italiano al Festival e’ frutto degli sforzi congiunti di Istituto luce-Cinecitta’-Filmitalia, della Sezione di Shanghai dell’Istituto del Commercio Estero e dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, per il coordinamento del Consolato Generale d’Italia in Shanghai, Ministero degli Affari Esteri.