A seguito della raccomandazione del 30 giugno 2020 in sede UE e dell’adozione dell’ordinanza del Ministero della Salute, l’Ufficio Visti ha ripreso dal 1.07.2020 la trattazione dei visti d’ingresso:
– Per lavoro
– Per motivi familiari
– Per studio
I cittadini non UE per fare ingresso in Italia dovranno comunque giustificare mediante autodichiarazione i motivi del viaggio.