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A Yangzhou celebrati i 700 anni dalla morte di Marco Polo

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Per celebrare la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, il viaggiatore e mercante veneziano celebre per le cronache del suo viaggio in Oriente ne “Il Milione”, lo scorso 8 gennaio la città di Yangzhou ha ospitato un evento inaugurale dell’anno poliano. Durante la sua permanenza in Cina al tempo della dinastia Yuan, Marco Polo visse per tre anni a Yangzhou dove avrebbe servito come funzionario imperiale alla corte dell’imperatore Kubilai Khan.

Apertura dell’anno poliano.

La città di Yangzhou ha voluto rendere omaggio a Marco Polo, importante figura che ancora oggi rappresenta il simbolo del dialogo tra Occidente ed Oriente, con un evento alla presenza del Segretario del Comitato Municipale del PCC di Yangzhou Wang Jinjian e dei rappresentanti del governo della città e a cui hanno preso parte la Console Generale Tiziana D’Angelo, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai Francesco D’Arelli e il Consigliere della Camera di Commercio Italiana in Cina Giacomo Bove. La cerimonia si è svolta presso il Marco Polo Memorial Hall, che è al centro di un importante progetto congiunto di riallestimento frutto della cooperazione tra il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai e la città di Yangzhou, con il contributo fondamentale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

Le celebrazioni dei 700 anni della scomparsa di Marco Polo vedranno un gran numero di attività susseguirsi in Cina e in Italia nel 2024, all’insegna dell’amicizia e del dialogo tra l’Italia e la Cina.