CARTE D’IDENTITÀ
Le Missioni Diplomatiche in Cina non sono abilitate al rilascio o rinnovo delle carte d’identità (sia cartacea che elettronica).
Per l’emissione o il rinnovo sarà necessario rivolgersi al proprio Comune (ANPR o AIRE).
PASSAPORTI
Richiedere un nuovo passaporto
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Il Consolato Generale d’Italia a Shanghai rilascia i passaporti ai connazionali regolarmente residenti nella circoscrizione consolare di competenza (Municipalità di Shanghai e Province di Jiangsu, Anhui e Zhejiang), iscritti o in corso di iscrizione all’AIRE.
I connazionali residenti, regolarmente iscritti all’AIRE, dovranno anticipare la richiesta di rilascio di un nuovo passaporto inviando con congruo anticipo (almeno 10 giorni) un’email all’indirizzo di posta elettronica
➡ shanghai.passaporti@esteri.it.
Questa email dovrà contenere: 1) una copia delle prime pagine del passaporto compresa la pagina principale e quella che indica l’autorità che lo emise; 2) il modulo di richiesta debitamente compilato e sottoscritto (da richiedere per email all’ufficio consolare).
Il rilascio del passaporto è subordinato ad alcune verifiche. In particolare il richiedente che abbia figli minori deve aver già provveduto a registrarne la nascita nei modi prescritti (vedi sezione stato civile) e deve aver ottenuto il preventivo assenso dell’altro genitore del minore (L. 1185 del 1967, Legge sui Passaporti). L’autorizzazione è necessaria anche per il proprio passaporto indipendentemente dall’esistenza di un vincolo matrimoniale: non rileva cioè che si sia divorziati o separati essendo la norma destinata a tutelare i minori.
Una volta espletate le suddette verifiche e ottenuto ove necessario il nulla osta dell’ente che emise il vecchio passaporto, il connazionale sarà convocato in Consolato per l’emissione del nuovo libretto e dovrà presentarsi personalmente con i documenti richiesti (vedi Domande Frequenti).
Per i non residenti nella circoscrizione il rilascio di un nuovo passaporto è possibile solo in caso di comprovata urgenza e comunque previa acquisizione dell’autorizzazione dell’Autorità competente per il luogo di residenza dell’istante. I tempi di rilascio sono in tal caso più lunghi in quanto subordinati all’acquisizione di tale autorizzazione. E’ bene pertanto conservare con cura il proprio passaporto per evitarne lo smarrimento e verificarne periodicamente la validità nonché il numero di pagine residue anche in considerazione del fatto che in caso di urgenza non sarà possibile lasciare il paese se non dopo aver adempiuto le formalità previste dalla legge cinese: denuncia di furto o smarrimento e applicazione del visto sul nuovo passaporto o sul documento di viaggio.
In caso di furto o smarrimento del passaporto
Il cittadino deve tempestivamente presentare formale denuncia alle Autorità locali cinesi e trasmetterla all’Ufficio Consolare.
In caso di imminente partenza
Qualora vi sia urgenza di ripartire (es. turista in transito) e non si possa dunque procedere all’emissione di un nuovo passaporto (poiché in mancanza delle autorizzazioni necessarie), il Consolato potrà rilasciare un ETD (Emergency Travel Document) per il viaggio di rientro in Italia o eccezionalmente altra destinazione in cui il richiedente abbia residenza.
L’Emergency Travel Document (ETD)
Per ottenere l’ETD è necessario inviare una mail circostanziata all’Ufficio Consolare e richiedere un appuntamento
➡ consolare.shanghai@esteri.it e ➡ shanghai.passaporti@esteri.it
Per il rilascio saranno necessari i seguenti documenti:
- denuncia di smarrimento rilasciata dall’Ufficio Entrate ed Uscite della Pubblica Sicurezza (PSB) competente per ciascuna provincia;
- un documento comprovante l’identità (es.: carta d’identità, patente di guida, copia del passaporto); qualora il cittadino non sia in possesso di alcun documento è necessaria la presenza di due testimoni (maggiorenni con documento di identità);
- due foto recenti, uguali, frontali, a colori, su sfondo bianco, formato 40-45 mm di altezza per 35-45 mm di larghezza.
IMPORTANTE
Le Autorità cinesi non permettono allo straniero di lasciare il paese senza poter verificare il titolo con cui si era fatto ingresso (nel caso di presenza temporanea) o si è residenti nel Paese: ciò implica che sia un nuovo passaporto che un ETD devono sempre essere accompagnati dal visto/resident permit. Non è in alcun modo possibile, per chi abbia perso o subito il furto del proprio passaporto, partire subito o nel giro di uno o due giorni. Si invitano pertanto gli interessati a contattare subito il vettore aereo o l’agenzia di viaggio per spostare la data del volo.
Non appena ritirato il passaporto/documento di viaggio sarà necessario recarsi presso l’Ufficio Entrate ed Uscite della Pubblica Sicurezza (PSB) per chiedere l’apposizione di nuovo visto. Tale procedura, di esclusiva competenza delle Autorità cinesi, richiede alcuni giorni e non può essere in alcun modo evitata né i tempi necessari possono essere ridotti da un intervento del Consolato.
In caso di viaggio di minori non accompagnati
I minori di anni 14 possono viaggiare solo se accompagnati da uno dei genitori o da persona da questi espressamente autorizzata (accompagnatore). Pertanto qualora il minore si debba recare all’estero o fuori dal paese di residenza in compagnia di persona diversa dai genitori o dal tutore, i genitori o il tutore dovranno rendere apposita dichiarazione con cui affidano il minore a un terzo accompagnatore. A tal fine dovranno compilare e sottoscrivere la Dichiarazione di Accompagnamento (una per ogni figlio per cui s’intende rilasciare – da richiedere all’ufficio consolare) e fissare un appuntamento presso il Consolato inviando un’email all’indirizzo consolare.shanghai@esteri.it. In tale occasione, se non iscritti all’Aire, dovranno altresì dimostrare la relazione di parentela o di tutela (ad esempio mostrando uno stato di famiglia) ed esibire un documento d’identità valido e recente. Il nome della persona cui il minore è affidato potrà essere annotato sul passaporto del minore (se si possiedono tutti i dati anagrafici e di residenza dell’accompagnatore) ovvero su una dichiarazione separata valida 6 mesi che dovrà indicare il singolo viaggio di andata e ritorno cui si riferisce.